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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

DOLCEZZE ANGELICHE

Angel cake  Bocconcini di Angel cake ripieni Spesso capita, penso un pò a tutti, di avere degli albumi avanzati, magari quando prepariamo la crema pasticciera, e non sappiamo cosa farne. Da tempo  un'amica mi aveva dato questa ricetta ed ero curiosa di provarla; so che c'è bisogno di una teglia particolare che io ovviamente non avevo in casa, allora ho usato una di quelle in alluminio sottili e alte di diametro cm 25. Il risultato non è stato deludente perchè il dolce era buonissimo anche senza farcitura, ma avendo in frigo anche della panna avanzata e del mascarpone ho pensato di farne una variante più ghiotta. Spero che vi coinvolgerò nella realizzazione, e come sempre mi farà piacere rispondere ai vostri commenti e alle vostre domande. Per chi si cimenterà. sarei felice di ricevere anche qualche  foto che pubblicherei molto volentieri, ovviamente a nome dell'autore. Per rimanere aggiornati :  iscriversi per ricevere via mail le ultime novità p

AGEVOLAZIONI, PER QUALI LAVORI SPETTANO

Riallacciandomi al post  RISPARMIAMO MIGLIORANDO E SFRUTTANDO DETRAZIONI E AGEVOLAZIONI Magari a qualcuno sono sfuggiti questi approfondimenti, e quindi le possibilità che sono state concesse per beneficiare dei vantaggi che ne derivano. Sperando di fare cosa utile vi riporto delle notizie più approfondite e se vorrete contattarmi sarò lieta di potervi aiutare. A seguito delle disposizioni introdotte dal decreto legge n. 83/2012, dal decreto legge n. 3/2013 e dalla legge n. 147/2013, l’Agenzia delle entrate precisa molto dettagliatamente quali sono i lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale:

ZEPPOLA DI SAN GIUSEPPE

Ingredienti: 250 ml di acqua 100 gr di burro un pizzico di sale un cucchiaio di zucchero 150 gr di farina 4 uova 1/2 litro di crema pasticciera amarene

RISPARMIAMO MIGLIORANDO E SFRUTTANDO DETRAZIONI E AGEVOLAZIONI

Oggi, vista l’attuale crisi, si è costretti sempre più spesso a  riutilizzare ,  riciclare ,  riparare  le cose anziché comprarle nuove; talvolta il fine è nobile, perché si ricicla per ridurre l’inquinamento e tutto ciò che ne deriva, ma forse più spesso il motivo è un altro: la ristrettezza o addirittura l’assenza delle entrate nella maggior parte delle famiglie italiane.  Quindi un po’ invogliati dagli incentivi che offre lo Stato un po’ spinti dalla tanto desiderata sostenibilità ambientale, un po’ dal desiderio di conservare ciò che per noi hanno realizzato con tanti sacrifici coloro che ci hanno preceduto si cerca di ristrutturare.

IL FICO IL CERASUS E IL KAKI

INIZIAMO A CURARE IL GIARDINO  POST N.2 Continuando l'avventura della potatura iniziata con il  POST N. 1  POTIAMO IL PERO E IL NOCCIOLO Ora tocca al fico, al cerasus (dietro al fico) e al kaki, tre alberelli che l'anno scorso mi hanno dato davvero tanta frutta buonissima.

IL PERO E IL NOCCIOLO

INIZIAMO A CURARE IL GIARDINO  POST N.1 Sta per arrivare la primavera e tutti gli alberi cominciano a riprendersi come noi dal freddo dell'inverno. E' bellissimo in questo periodo nelle giornate piene di sole, stare in giardino guardarsi intorno e ammirare la natura che come un animale uscito dal letargo si stiracchia, si sgranchisce e si prepara a donarci nuovi e bellissimi doni. Io adoro prendermi cura del giardino, perchè ho visto come prima di me se ne prendevano cura i miei genitori, e oggi non possono più farlo; ogni pianta è come un figlioletto da accudire, ha bisogno di essere ripulita, sistemata, nutrita e curata se ammalata. Non sono giardiniere, mi piace cimentarmi in nuove avventure, è una sfida con me stessa; però ho sempre  guardato quando lo facevano gli altri. Quando inizio a potare la piantina è come se mi guidasse nei punti dove vuole essere sistemata; questo per dire che basta un pò di amore e tanta buona volontà,  provare e riprovare   p

GNOCCHI ALLA SORRENTINA

Questa è la ricetta per preparare gli gnocchi di farina che mi ha insegnato mia madre, che aveva imparato da sua mamma. Sembra semplice ma non lo è. Chiunque ha assaggiato gli gnocchi fatti con questa ricetta prima di tutto non ne ha lasciato neppure uno nel tegamino, poi ha confermato che sono più buoni e più digeribili di quelli fatti con le patate. Da  bambina aspettavo con ansia il giorno che mamma decideva di fare gli gnocchi, in genere la domenica, ovviamente la aiutavo perchè mi piaceva tanto pasticciare, ma anche mangiarli. Felicissima, poi,  quando sentivo che avevamo ospiti, perchè significava addirittura gnocchi al forno, e non con il sugo semplice. Ecco più o meno come si presentavano, e vi assicuro che il profumino è molto più invitante, non ne parliamo dell'assaggio.

CASTAGNOLE

Deliziose le castagnole Dolcetti di carnevale Questi dolcetti  sono buonissimi soprattutto se mangiati caldi;  allora per divertirsi bisogna all'improvviso proporre di farli insieme, mentre si sta riuniti in famiglia nel pomeriggio quando fuori fa freddo;  basta dare ad ognuno  un compito, così velocemente sono pronti ma altrettanto velocemente spariscono. Si fa a gara a toglierli dalla padella, a passarli sul vassoio e a cospargerli di zucchero a velo per vedere chi riesce a mangiarne di più. Ingredienti: 100 g farina 1 uovo ½ cucchiaio di olio extravergine di oliva ½ bustina di vanillina 2 cucchiai di zucchero 2 cucchiai di latte 1 cucchiaio di sambuca o rhum ½ bustina di lievito per dolci 1 pizzico di sale olio per friggere zucchero a velo

DOLCE DI CARNEVALE

Dolce della tradizione Gustiamoci il carnevale!! Un dolce semplice ed economico, che ricorda i sapori di una volta. Solo latte, acqua e semola, aromatizzato con vaniglia e cannella. Non so se anche tu riconosci questo dolce come tipico del carnevale, per me lo è;   infatti è da quando ero bambina che la mia mamma lo preparava, non una sola, ma diverse volte, iniziando dal 17 di gennaio, giorno di inizio del periodo di carnevale.  Prima di tutto armarsi di tanta pazienza, perchè la cottura, che avviene in due tempi, tiene un bel pò impegnati.  Procurarsi la pentola della misura giusta, ovvero che possa contenere circa tre litri di liquidi; io, che a volte sono pasticciona, preferisco usarne una sempre un pò più grande del necessario, per evitare di sporcare i fornelli alla minima distrazione; infatti bisogna girare per tutto il tempo, cioè, fino a quando si rapprende.